Italia
Tortura, dal Senato la legge del partito della polizia
Un chiaro segno di declino della cultura democratica è ben visibile nella diversa reazione suscitata a distanza di poco tempo (11 anni) da una proposta più che indecente, ossia la […]
Un chiaro segno di declino della cultura democratica è ben visibile nella diversa reazione suscitata a distanza di poco tempo (11 anni) da una proposta più che indecente, ossia la […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
Un chiaro segno di declino della cultura democratica è ben visibile nella diversa reazione suscitata a distanza di poco tempo (11 anni) da una proposta più che indecente, ossia la definizione normativa della tortura come esito di «violenze o minacce reiterate». Nel 2004 la locuzione – proposta dalla Lega Nord come emendamento – suscitò tanto scandalo da affossare l’approvazione della legge: i leghisti non solo rompevano l’asse bipartisan che aveva condotto alla stesura di un testo comune, ma in pratica proponevano di legittimare la tortura, purché compiuta con azione unica, non ripetuta. Stavolta sono stati i senatori di maggioranza Buemi...