Politica
Tortura, il ddl in Aula con i diktat della polizia
Senato Oggi il voto sugli emendamenti. I nodi: reato specifico, gravità, reiterazione. Ma Gasparri insiste: «Così si paralizzano le forze dell’ordine»
Senato Oggi il voto sugli emendamenti. I nodi: reato specifico, gravità, reiterazione. Ma Gasparri insiste: «Così si paralizzano le forze dell’ordine»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 luglio 2016
È il testo voluto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, al palo esattamente da un anno dopo essere stato adeguato in sede di commissione Giustizia alle richieste delle forze dell’ordine, quello del ddl per l’introduzione del reato di tortura nel nostro codice penale che da ieri è tornato in Aula al Senato per la discussione generale, in seconda lettura. Oggi alcuni emendamenti proposti da senatori dem e di Si – Felice Casson, Sergio Lo Giudice, Luigi Manconi e Peppe De Cristofaro, tra gli altri – tenteranno di riportare la fattispecie del reato nel solco dettato dalle convenzioni Onu ratificate anche dall’Italia....