Italia
Toscana, l’ospedale “in fiera” senza medici e infermieri, dopo troppi tagli al personale
Sos sanità pubblica Solo due pazienti al neonato centro Pegaso di Prato, per la carenza del personale sanitario che si riscontra anche negli altri ospedali toscani, come effetto collaterale della progressiva "aziendalizzazione" del Sistema sanitario pubblico regionale.
Un ospedale "in fiera" – La Presse
Sos sanità pubblica Solo due pazienti al neonato centro Pegaso di Prato, per la carenza del personale sanitario che si riscontra anche negli altri ospedali toscani, come effetto collaterale della progressiva "aziendalizzazione" del Sistema sanitario pubblico regionale.
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 17 dicembre 2020
Riccardo ChiariFIRENZE
Inaugurato l’8 dicembre scorso ma rimasto in stand by per altri otto giorni, l’ “ospedale in fiera” nella struttura ex Creaf di Prato ha finalmente accolto i sui primi ospiti. Soltanto due per ora, in un complesso che può arrivare a ricoverare 191 pazienti colpiti dal virus. Eppure non ha tutti i torti il presidente toscano Eugenio Giani, che ha voluto il ribattezzato centro Pegaso, investendo 5 milioni di euro e affidando l’operazione agli esperti ingegneri di Inso, specializzati in strutture sanitarie e finalmente liberati dalle pastoie del fallimento della loro ex capofila Condotte. “Grazie a uno sforzo eccezionale –...