Politica

Toscana, Pd autosufficiente. E sinistra fuori dal consiglio

Toscana, Pd autosufficiente. E sinistra fuori dal consiglioEugenio Giani foto Ansa

Dopo voto Comunali, ballottaggi ad Arezzo e Cascina, già guidata dalla candidata del Carroccio. Eugenio Giani visita la cristalleria Rcr in crisi a Colle val d’Elsa e festeggia al fianco di Zingaretti. Per la formazione della giunta si è preso 15 giorni per decidere ruoli e nomi. Mastica amaro la leghista Susanna Ceccardi che ci aveva creduto. Prima di tornare a Bruxelles ha fatto una conferenza stampa che non contemplava le domande dei cronisti

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 23 settembre 2020
Ancor più degli otto punti finali di vantaggio di Eugenio Giani (48,6%) su Susanna Ceccardi (40,5%), è la maggioranza assoluta in Consiglio regionale con 22 seggi su 40, con il 35% dei consensi, a rendere il Pd toscano autosufficiente. Così Matteo Renzi si fa subito sentire, nonostante che i suoi due consiglieri (Stefania Saccardi e Stefano Scaramelli) pesino assai meno di quanto desiderato: «Chi conosce la politica sa che in Toscana siamo stati determinanti, credo sia chiaro a tutti. A cominciare dal presidente Giani». Messaggio in linea con la statura politica dell’ex di tante, troppe cose. VIEN DA DIRE che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi