Visioni
«Totentanz», l’inizio e la fine nell’utopia di Förster-Nietzsche
Cinema Il regista messicano Pablo Sigg ha filmato i superstiti della colonia razzista Nueva Germania in Paraguay. Il film sarà proiettato il 24 settembre alle ore 17 all'Azzurro Scipioni di Roma, a seguire un incontro tra l'autore e Fabrizio Ferraro
Una scena di «Totentanz»
Cinema Il regista messicano Pablo Sigg ha filmato i superstiti della colonia razzista Nueva Germania in Paraguay. Il film sarà proiettato il 24 settembre alle ore 17 all'Azzurro Scipioni di Roma, a seguire un incontro tra l'autore e Fabrizio Ferraro
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 24 settembre 2024
Quella di trovarci in una lunga fine è una sensazione propria della nostra epoca. Se l’Apocalisse c’è già stata, cosa viene dopo? (How could hell be any worse? si chiedeva il gruppo punk rock Bad religion). Questo esprit du temps è stato magnificamente messo in immagini da Béla Tarr ne Il cavallo di Torino (2011) e proprio quel film del maestro ungherese richiama Totentanz di Pablo Sigg, seppure all’interno di una ricerca del tutto personale, che va avanti da un decennio. Ci sarà la possibilità di vedere il film – presentato per la prima volta l’anno scorso alla Viennale –...