Tove Ditlevsen, strade di casa, i dintorni di una fragilità
Jarner Palle, ritratto di Tove Ditlevsen per l’Agenzia Ritzau
Alias Domenica

Tove Ditlevsen, strade di casa, i dintorni di una fragilità

Narrativa danese L’«Infanzia» in un sobborgo degradato di Copenaghen è al centro del primo dei tre piccoli volumi autobiografici di Tore Ditlevsen: ora da Fazi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 aprile 2022
Il destino di Tove Ditlevsen prese avvio a Copenaghen nel 1917, in una famiglia operaia e in un luogo –la zona intorno a Istedgade – che ancora oggi, nonostante la riqualificazione che ne ha fatto un quartiere di locali alla moda, è ricordato come uno dei centri del proletariato urbano, e più di recente una via a luci rosse. È un quartiere di casermoni che ospitavano chi arrivava nella capitale a inizio Novecento, quando la Danimarca rurale aveva già avviato l’esperienza delle cooperative di piccoli proprietari, mentre i ceti più umili si riversavano in città, indirizzati alla difficile vita della...

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