Politica
Tra anima e animale: una questione di soglie
Sempre più vedo il confine messo a dividere uomo e animale come intimamente connesso a una domanda cruciale, ineludibile per chi abbia avuto in sorte di vivere dopo la Shoah: […]
Sempre più vedo il confine messo a dividere uomo e animale come intimamente connesso a una domanda cruciale, ineludibile per chi abbia avuto in sorte di vivere dopo la Shoah: […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 maggio 2014
Sempre più vedo il confine messo a dividere uomo e animale come intimamente connesso a una domanda cruciale, ineludibile per chi abbia avuto in sorte di vivere dopo la Shoah: come si è arrivati a programmare e attuare l’eliminazione industriale di milioni di esseri umani, destituendoli della propria umanità? Se la modernità ci ha reso ciechi al dolore, alla soppressione, al consumo e allo smaltimento di esseri viventi prodotti e processati industrialmente come cose, se non siamo capaci di riconoscere e lasciarci interpellare dal dolore del vivente, come possiamo rispettare gli esseri umani? Non si tratta solo di un pensiero...