Internazionale
Tra Burkina Faso e Niger, un Natale di stragi jihadiste
Sahel Dal 24 al 26 dicembre milizie affiliate a Isis e al Qaeda hanno ucciso almeno 68 persone, tra civili e militari. I cinque paesi della missione Sahel chiedono aiuto internazionale. Macron li invita a un summit il prossimo 13 gennaio ma sulla Francia piovono le critiche
Militari nigerini – Ap
Sahel Dal 24 al 26 dicembre milizie affiliate a Isis e al Qaeda hanno ucciso almeno 68 persone, tra civili e militari. I cinque paesi della missione Sahel chiedono aiuto internazionale. Macron li invita a un summit il prossimo 13 gennaio ma sulla Francia piovono le critiche
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 29 dicembre 2019
Un Natale di attentati ha insanguinato, come accade sempre più spesso, il Sahel in questi giorni. Sono state almeno 42 le vittime – 35 civili, di cui 32 donne, e sette militari – e oltre 30 feriti nel più grave attentato degli ultimi cinque anni in Burkina Faso, compiuto il 24 dicembre contro una base militare. «Ringrazio i nostri militari per aver reagito a un barbaro attacco – ha detto il presidente burkinabè, Roch Kaboré – Martedì mattina un gran numero di miliziani jihadisti ha contemporaneamente attaccato la base militare e la popolazione civile di Arbinda, i terroristi sono stati...