Cultura
Tra filosofia e antropologia, la vocazione spirituale del frammento
SCAFFALE «Placido Cherchi. La cultura dell’ologramma», di Silvano Tagliagambe edito da Il Maestrale
Placido Cherchi da ragazzo, nella fila in alto, al centro, con la camicia bianca (fonte: https://robertocarta.wordpress.com) – Roberto Carta
SCAFFALE «Placido Cherchi. La cultura dell’ologramma», di Silvano Tagliagambe edito da Il Maestrale
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 23 agosto 2018
In un saggio che avrebbe dovuto aprirgli le porte del riconoscimento accademico, e che invece venne impietosamente respinto perché giudicato poco ortodosso e inservibile a una concezione disciplinare del sapere, Walter Benjamin scriveva che il contenuto di verità di un singolo frammento di pensiero è tanto più alto e decisivo quanto meno è immediata la sua relazione con l’insieme. QUESTA AFFERMAZIONE ben si presta alla descrizione dell’intero percorso di ricerca di un intellettuale sardo che del culto micrologico del frammento ha fatto la sua vocazione spirituale. Allievo diretto di Ernesto de Martino, figura poliedrica di antropologo, critico d’arte, linguista, filosofo,...