Internazionale
Tra guerra e pace, le donne in prima linea
Tremenda vendetta Dentro Israele subiscono gli effetti peggiori dell’offensiva: meno lavoro, più abusi, poca rappresentanza. Eppure sono loro ad alzare con più forza la voce per il cessate il fuoco
Una sopravvissuta nel kibbutz di Nir Oz – Getty/Dan Kitwood
Tremenda vendetta Dentro Israele subiscono gli effetti peggiori dell’offensiva: meno lavoro, più abusi, poca rappresentanza. Eppure sono loro ad alzare con più forza la voce per il cessate il fuoco
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 5 ottobre 2024
Sarah ParenzoTEL AVIV
Un rapporto del Centro Adva e dell’Istituto Van Leer di Gerusalemme, in collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert, pubblicato lo scorso settembre, fornisce i primi e provvisori risultati dell’impatto di un anno di conflitto sulle donne israeliane. Come sottolineano gli autori, la guerra, come altre situazioni di crisi, colpisce le donne in modo diverso rispetto agli uomini e tendenze preoccupanti si registrano in molteplici settori, a partire da quello lavorativo. DAL RAPPORTO emergono danni significativi all’occupazione femminile, soprattutto tra le impiegate a ore, le autonome e le donne palestinesi. Le donne sono state la maggioranza sia dei licenziati che dei...