Visioni

Tra la gente che muove San Francisco

Tra la gente che muove San Francisco

Street life Nella città di «nebbie e sogni» dove arte e musica si mescolano alle battaglie dei lavoratori precari. Il sound sperimentale dei Residents e l’eco remota della controcultura anni ’60

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 20 novembre 2018
Flaviano De LucaSAN FRANCISCO
Passeggiando a naso all’insù tra edifici vittoriani e grattacieli di vetro nella zona turistico-commerciale di Union Street, non si sfugge a una marcetta rumorosa in arrivo da ogni dove. Tamburi ritmici, fischietti e campanelli, un biondo trecciuto capofila col megafono davanti a un gruppetto di persone che girano in tondo portando i cartelli. «No contract, no peace» scandiscono oppure «all day, all night, we stand for fight» chiedendo la solidarietà dei passanti ai quali danno volantini con le ragioni della protesta. Sono quasi due mesi che cuochi, cameriere, facchini, lavapiatti e altro personale degli hotel del gruppo Marriott sono in...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi