Alias Domenica
Tra le carte purgatoriali di Benzoni
Poesia italiana Celan, Bertolucci, Raboni, Fortini, Sereni nume tutelare (e padre putativo).... I prestiti e i calchi di Ferruccio Benzoni (1949-1997) come la personale conquista di un canzoniere «infimo» e in progress
Luigi Ghirri, Cervia (Fo), 1989, foto tratta da: L. G., Vista con camera, Federico Motta Editore, 1992
Poesia italiana Celan, Bertolucci, Raboni, Fortini, Sereni nume tutelare (e padre putativo).... I prestiti e i calchi di Ferruccio Benzoni (1949-1997) come la personale conquista di un canzoniere «infimo» e in progress
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 febbraio 2020
Nel 1980 uscì, in un quaderno collettivo di Guanda, con presentazione di Giovanni Raboni, un trittico di raccolte firmate dai giovani esordienti che, in quel di Cesenatico, avevano dato vita alla rivista «Sul Porto»: Ferruccio Benzoni, Stefano Simoncelli e Walter Valeri. La rivista, uscita a cavallo degli anni settanta e ottanta, con una diffusione piuttosto circoscritta, si proponeva di conciliare un assunto poetico di stampo antiaccademico con intense riflessioni di matrice sociopolitica, coinvolgendo autori di primaria importanza come Sereni, Pasolini, Fortini, Bertolucci, Caproni, Gatto, Giudici, Orelli, Bandini, Cerami e lo stesso Raboni (ma anche tentando di recuperare un narratore «atipico»...