Visioni
Tra le immagini pionieristiche di Kinuyo Tanaka
In mostra Alla Cineteca di Bologna la retrospettiva integrale della regista, già nota attrice nipponica. Nei suoi film indagò la condizione femminile nella società post-bellica
Una scena di «The eternal brests» (1955) di Kinuyo Tanaka
In mostra Alla Cineteca di Bologna la retrospettiva integrale della regista, già nota attrice nipponica. Nei suoi film indagò la condizione femminile nella società post-bellica
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 marzo 2022
Attrice fra le predilette di Yasujiro Ozu e Kenji Mizoguchi, con cui lavorò, rispettivamente, in otto e quindici film dal periodo muto fino al passaggio al sonoro, nel 1953 Kinuyo Tanaka decise di tentare l’avventura dietro la macchina da presa. Tanaka non è la prima donna a diventare regista nel cinema giapponese, la prima in assoluto è Tazuko Sakane nel 1936 con New Clothing, purtroppo un film perduto, ma è di certo la prima donna regista attiva durante il periodo d’oro del cinema nipponico post-bellico. Questo nonostante le forti pressioni negative di Mizoguchi, che tanto l’amò come attrice, quanto si...