Cultura

Tra le pecore smarrite

Narrativa Il libro di Gunnar Gunnarsson «Il pastore d’Islanda», divenuto un classico quando fu pubblicato nel 1936, è proposto ora da Iperborea

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 gennaio 2017
Gunnar Gunnarsson è una delle voci principali della letteratura islandese del Novecento. Le sue opere sono state presentate da noi in tempi remoti, tra gli anni ’30 e ’40, nel momento in cui era massimo il suo successo in Germania, sostenuto dalla sua partecipazione alla Nordische Gesellschaft, che voleva avvicinare gli intellettuali del Nord al credo nazista. Proprio in terra germanica uscì infatti nel 1936 il classico Il pastore d’Islanda, presso la Reclam, che ora opportunamente Iperborea manda in libreria (nella precisa traduzione di Maria Valeria D’Avino, postfazione di Jón Kalman Stefánson, con una nota di Alessandro Zironi, pp. 135,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi