Visioni
Tra lo zucchero del Pupo e il veleno delle nomine
Teatro di Roma L’istituzione teatrale della capitale continua a rimanere «acefala» da circa un anno: per le nuove nomine son girati molti nomi in questi mesi, tutti più o meno degni di sospetto
Una scena da Pupo di zucchero – foto di Ivan Nocera
Teatro di Roma L’istituzione teatrale della capitale continua a rimanere «acefala» da circa un anno: per le nuove nomine son girati molti nomi in questi mesi, tutti più o meno degni di sospetto
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 22 ottobre 2022
Il Teatro di Roma ha inaugurato la sua nuova stagione con uno spettacolo suggestivo e pieno di fascino, Pupo di zucchero che Emma Dante aveva realizzato per il festival di Spoleto dello scorso anno 2021. Una grande famiglia intergenerazionale vi danza e canta attorno alla tradizione siciliana del «morticino», la figura ancestrale che la notte dei morti porta i doni ai bambini. Uno spettacolo in dialetto stretto, che leva un canto commosso e partecipe a quella tradizione, e che prende letteralmente corpo nel pupazzetto di zucchero, lievito e farina, che dei bimbi in quella notte addolcisce il palato. Alla fine...