Economia

Tra Merkel e l’Europa la farsa continua sul rigore a senso unico

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Berlino Il «Merkiavellismo» e il ritornello sulle «riforme» dei democristiani. Alla cancelliera tedesca interessa solo la politica interna. A Colonia inizia il congresso del suo partito: la Cdu

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 9 dicembre 2014
Le ultime 48 ore sono state l’infinita replica della stessa farsa. Una commedia in 5 atti. I governi dei Paesi debitori «fanno le riforme» per ingraziarsi la cancelliera Angela Merkel e ottenere un lasciapassare semestrale dalle autorità dell’Unione europea. La dirigente democristiana tedesca e gli uomini di Bruxelles (democristiani come Jean-Claude Juncker o socialdemocratici come Jeroen Dijsselbloem, non fa differenza) incassano con favore, riconoscono gli sforzi, ma avvertono che resta ancora molto da fare. I governi dei Paesi debitori si risentono, e fanno un po’ la voce grossa. A quel punto, Merkel e compagnia fanno dire ai propri portavoce di...

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