Cultura
Tra pagine infangate
STORIE Elisabetta Bovero, dirigente della Biblioteca Malatestiana di Cesena: «Dobbiamo ripensare gli spazi, in zone alluvionali non è più possibile mettere libri antichi e pezzi unici nei sotterranei. Ci sono stati danni anche a Forlì, Faenza, Lugo e soprattutto Conselice. Da noi l’acqua penetrava dal tetto. Ma i rischi sono tanti, per esempio terremoti e incendi»
Gli interni della Biblioteca Malatestiana di Cesena / foto Robert Dawson/Biblioteca Malatestiana
STORIE Elisabetta Bovero, dirigente della Biblioteca Malatestiana di Cesena: «Dobbiamo ripensare gli spazi, in zone alluvionali non è più possibile mettere libri antichi e pezzi unici nei sotterranei. Ci sono stati danni anche a Forlì, Faenza, Lugo e soprattutto Conselice. Da noi l’acqua penetrava dal tetto. Ma i rischi sono tanti, per esempio terremoti e incendi»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 27 agosto 2023
Dal 21 al 25 agosto si è tenuto a Rotterdam l’ottantottesimo congresso internazionale delle biblioteche, organizzato dall’IFLA, (International Federation of Library Associations). Durante la sessione «In the event of a disaster: Workshop to Plan for the unexpected» (In caso di disastro: seminario per pianificare l’imprevisto) è intervenuta online anche la dirigente della Biblioteca Malatestiana di Cesena Elisabetta Bovero, mostrando foto dei danni agli edifici e dei cumuli di libri infangati e perduti nella terribile alluvione che ha devastato la Romagna nel maggio scorso. I 23 fiumi esondati non hanno infatti colpito solo case, terreni e aziende, provocando 17 morti, ma...