Sport

Tra politica e football, è il Brasile di Neymar

Tra politica e football, è il Brasile di NeymarFirmino segna il gol del 2-0 – foto La Presse

Russia 2018 Nel mundial delle sorprese, i verdeoro si confermano tra i favoriti: 2-0 al Messico e passaggio ai quarti. E Lula dalla sua cella nel carcere di Coritiba, elogia il ct Tite un tempo tecnico del suo Corinthians

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 luglio 2018
È il diciottesimo giorno della ventunesima edizione dei mondiali di calcio e finalmente un pronostico fila liscio: per la sesta volta consecutiva in una fase finale della Coppa del Mondo (la prima nell’esordio della celebre edizione del ’50), il Messico non riesce a segnare nemmeno un gol al Brasile; alla fine è 2-0, nell’intensa partita che lancia i verdeoro in direzione di una possibile grande semifinale con la Francia e che fa esplodere definitivamente la stella di Neymar in questa competizione. Mentre dall’altro lato del tabellone, quello che si completerà stasera, è già certa una circostanza clamorosa: a contendersi la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi