Economia

Tra Renzi e l’Ue c’è una grande intesa

Tra Renzi e l’Ue c’è una grande intesa

Austerità Il presidente del consiglio incassa il sostegno della Commissione europea sulle riforme costituzionali, sulla precarietà del lavoro e sulla spending review. Per il taglio dell’Irpef ai dipendenti, «le risorse ci sono». Barroso: «L'Ue sosterrà le riforme del governo, bisogna rispettare gli impegni presi»: il pareggio di bilancio e il taglio del debito pubblico

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 marzo 2014
Al consiglio europeo di Bruxelles dedicato all’industria, all’energia e alla crisi ucraina, Matteo Renzi è sembrato sicuro di potere strappare due decimali di deficit in più nel 2014, dal 2,6% al 2,8% per finanziare il taglio dell’Irpef a beneficio di chi ha un contratto dipendente e un contratto stabile. Il presidente del Consiglio ha incassato un tweet di simpatia da parte del presidente della Commissione Josè Barroso quando ha confermato di volere rispettare tutti i vincoli dell’Ue. «L’Unione europea sosterrà le sue riforme, bisogna rispettare gli impegni presi» ha detto il portoghese. E cioè una riforma del lavoro che stabilisce...

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