Cultura
Tra sfide e possibilità, il confine Svizzera-Italia fascista dal 1925 al 1945
Indagini «La linea sottile» di Francesco Scomazzon, pubblicato da Donzelli, indaga il tema del confine e, in particolare, le complesse vicende che caratterizzarono quello tra l’Italia e la Confederazione Elvetica durante il ventennio: una linea di demarcazione diventata talvolta impenetrabile, talvolta decisamente permeabile
Indagini «La linea sottile» di Francesco Scomazzon, pubblicato da Donzelli, indaga il tema del confine e, in particolare, le complesse vicende che caratterizzarono quello tra l’Italia e la Confederazione Elvetica durante il ventennio: una linea di demarcazione diventata talvolta impenetrabile, talvolta decisamente permeabile
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 8 novembre 2022
Con questo saggio, efficacemente intitolato La linea sottile. Il fascismo, la Svizzera e la frontiera. (1925-1945) (Donzelli, pp. 216, euro 26), lo storico Francesco Scomazzon rivolge la propria attenzione al tema del confine e, in particolare, alle complesse vicende che caratterizzarono quello tra l’Italia e la Confederazione Elvetica durante il ventennio indicato nel sottotitolo: una linea di demarcazione diventata talvolta impenetrabile, talvolta decisamente permeabile. UN CONFINE che è stato ovviamente influenzato dalle relazioni tra i due Stati e dall’evoluzione dei loro rapporti: un processo sostanzialmente contraddistinto da una sorta di incontro-scontro tra un regime autoritario e una democrazia federale, tra...