Internazionale

Tra Siria e Iraq a parlare è la guerra

Tra Siria e Iraq a parlare è la guerra

Medio Oriente In Iraq la controffensiva su Fallujah è in stand by, occhi puntati su Mosul: Nato e Turchia discutono di collaborazione militare. Negoziato di Ginevra rinviato a venerdì, ma le opposizioni anti-Assad non hanno ancora detto sì al dialogo

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 26 gennaio 2016
I “bambini-Frankestein” di Bassora ora nascono a Fallujah: il destino dell’Iraq violentato da decenni di guerra globale sta nei corpi deformati dei neonati della seconda città della provincia di Anbar. Sono trascorsi 13 anni dall’invasione Usa dell’Iraq: tra le comunità in prima fila contro l’occupazione Usa, Fallujah ne paga ancora le violenze fisiche e politiche. A raccontare la storia dei bambini di Fallujah è un reportage di Middle East Monitor: uranio impoverito e fosforo bianco (il cui uso fu ammesso da Washington nel novembre 2005), inquinando aria e terreni, producono ancora i loro macabri effetti. Il tasso di neonati con...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi