Politica
Referendum costituzionale sul taglio del parlamento: perché No
Tra un mese il voto L’etichetta della legge è semplice: 230 deputati e 115 senatori in meno. Ma il contenuto è pericoloso. Dieci motivi per dire di No
Tra un mese il voto L’etichetta della legge è semplice: 230 deputati e 115 senatori in meno. Ma il contenuto è pericoloso. Dieci motivi per dire di No
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 agosto 2020
1. A conti fatti si risparmia la metà Cominciamo da qui, dai soldi, perché è l’argomento «forte» del Movimento 5 Stelle, sebbene non originale. Quattro anni fa, infatti, era stato il Pd (Renzi) a scrivere sui suoi manifesti che «Basta un sì per cancellare poltrone e stipendi» – è noto che quel referendum costituzionale lo vinsero i no. Sul manifesto dei grillini c’è scritto adesso «1 miliardo per i cittadini», a tanto ammonterebbe il risparmio ottenuto con 345 «stipendi» parlamentari in meno. La cifra è fortemente esagerata: per raggiungerla ci vorrebbero dieci anni (due legislature) e 100 milioni di risparmi l’anno....