Alias Domenica
Tradurre la Bibbia, emancipandosi tra azzardi e ufficialità
Casi critici Vecchio auspicio di Pavese, approda nei «Millenni» Einaudi la Bibbia. La traduzione, rigorosa e scorrevole, è affidata a un’équipe di biblisti cattolici, che non si discostano però dal canone
Graham Sutherland, Thorn Cross, 1959, collezione privata
Casi critici Vecchio auspicio di Pavese, approda nei «Millenni» Einaudi la Bibbia. La traduzione, rigorosa e scorrevole, è affidata a un’équipe di biblisti cattolici, che non si discostano però dal canone
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 13 febbraio 2022
L’edizione Einaudi di una nuova traduzione della Bibbia è impresa che merita attenzione per ragioni che notoriamente vanno molto al di là dell’interesse religioso, posto che l’intera civiltà occidentale è debitrice di ciò che questa raccolta di scritti ebraico-cristiani ha significato per la sua storia e la sua cultura, tanto più se a farsene carico è un prestigioso editore laico che ha svolto una funzione di primo piano nella cultura italiana a partire dagli anni quaranta del secolo scorso. Può sorprendere tuttavia che la cura dell’opera, per quanto riguarda concezione, traduzioni e commenti, sia stata integralmente affidata a una équipe...