Alias Domenica

Traduttori, censori, editori all’esame di Roger Chartier

Traduttori, censori, editori all’esame di Roger Chartier

Saggi critici «Le migrazioni dei testi», Carocci

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 luglio 2020
Come si traduce una metafora? E soprattutto una metafora doppia ed ellittica, come quella inventata dal grande trattatista barocco spagnolo, il gesuita Baltasar Gracián: «A linces del discurso, xibias de interioridad»? La resa letterale è ridicola, e produce un leggero senso di vertigine, di assurdo: «A linci del discorso, seppie dell’interiorità». Tradurre una metafora significa sciogliere un nodo gordiano, sottoporre la lingua a una torsione impensata. La traduzione rivela così la sua forza intrinseca di sfida alla «sopravvivenza dell’originale» già intuita da Walter Benjamin: o di «migrazione» del senso, per usare una formula cara a Roger Chartier in Le migrazioni dei...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi