Visioni
Trafficanti, papponi o puttane?
Habemus Corpus Quando qualcuno vuol far sentire qualcun altro una merda, c’è una parola che più di altre racchiude la summa delle offese e del disprezzo
Dettaglio interno della copertina dal disco di Donna Summer «Bad Girls» 1979
Habemus Corpus Quando qualcuno vuol far sentire qualcun altro una merda, c’è una parola che più di altre racchiude la summa delle offese e del disprezzo
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 novembre 2018
Quando qualcuno vuol far sentire qualcun altro una merda, c’è una parola che più di altre racchiude la summa delle offese e del disprezzo, puttana. Usato da uomini e donne che si ritengono intoccati dalle schifezze, quel vocabolo è poi declinato in una serie di epiteti quali figlio/a di puttana, vai a farti fottere, troia, zoccola. Ecco che cosa ha scritto Alessandro Di Battista su FB in difesa di Virgina Raggi: «L’hanno trattata come una mafiosa. L’hanno descritta come una ladra, l’hanno accusata di corruzione non si sa poi davvero perché. E soprattutto hanno provato a colpirla come donna trattandola...