Italia
Tragedia di Stresa, ci sono i primi indagati. Al vaglio il forchettone
Piemonte Si tratterebbe di dipendenti della Ferrovie del Mottarone che gestisce la funivia. Al centro degli accertamenti il meccanismo che fa parte del sistema di blocco e sblocco della cabina. Gli inquirenti non escludono l’errore umano. Rimpallo tra Regione e Comune sulla proprietà dell’impianto
I resti della funivia Stresa-Mottarone – Vigili del Fuoco/LaPresse
Piemonte Si tratterebbe di dipendenti della Ferrovie del Mottarone che gestisce la funivia. Al centro degli accertamenti il meccanismo che fa parte del sistema di blocco e sblocco della cabina. Gli inquirenti non escludono l’errore umano. Rimpallo tra Regione e Comune sulla proprietà dell’impianto
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 maggio 2021
Mauro RavarinoTORINO
Il rimpallo di proprietà tra Regione Piemonte e Comune di Stresa e il mistero del «forchettone», che avrebbe disabilitato i freni della funivia, hanno dominato l’ultima giornata all’ombra del Mottarone. Da alcune immagini scattate ai resti della cabina accartocciati in mezzo al bosco, sul versante scosceso della montagna che guarda il Lago Maggiore, compare, infatti, una staffa in metallo di colore rosso, in gergo «forchettone», che inibisce il freno di emergenza e deve essere utilizzata esclusivamente a cabina vuota, nelle fasi di collaudo o di manutenzione. Il giorno prima della tragedia, che conta 14 vittime e un bambino gravemente ferito...