Alias Domenica

Traina, filologia e critica stilistica per far pulsare i Classici

Traina, filologia e critica stilistica per far pulsare i ClassiciAra di Domizio Enobarbo, part., datazione controversa (ma tardorepubblicana), Parigi, Louvre

Un ricordo del grande latinista Conosceva il latino come pochi al mondo. Alfonso Traina, morto a Bologna, è stato un vero maestro di metodo: acutissimo nell’esegesi dei testi, da Plauto al Pascoli, ha formato generazioni di docenti e allievi

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 29 settembre 2019
«Io non credo nei ‘Maestri’». Così amava dire Alfonso Traina. Parole che sconcertavano, sulla bocca di un maestro degli studi di lingua e letteratura latina. Maestro riconosciuto dai maestri («uno dei più fini latinisti del mondo», lo ha definito Antonio La Penna), in un ambiente non sempre generoso di riconoscimenti verso i pari. Maestro amico dei maestri (celebre il sodalizio con Scevola Mariotti), di cui sottolineava le doti anche quando gli capitava di dissentire. E maestro di maestri, perché alla sua lezione si sono formati alcuni dei migliori docenti di scuola e università, non solo di latino e non solo...

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