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Trame immaginarie e riforme inutili
Spioni e dossier Il caso aperto a Milano, tra indagini roboanti e conclusioni molto più modeste, dimostra tra le altre cose anche il non senso della separazione delle carriere dei magistrati
Spioni e dossier Il caso aperto a Milano, tra indagini roboanti e conclusioni molto più modeste, dimostra tra le altre cose anche il non senso della separazione delle carriere dei magistrati
Pubblicato 22 giorni faEdizione del 31 ottobre 2024
L’inchiesta di Milano sulla banda dei dossier è cominciata con quasi 4.000 pagine di informativa dei carabinieri, è proseguita con quasi 1.200 pagine di richieste della procura antimafia e, per ora, si è fermata con poco più di 500 pagine di ordinanza del gip. Il climax discendente degli atti, però, sembra rovesciarsi in sede di notiziabilità della storia: dal giro di segreti e segretucci che quattro investigatori privati vendevano a ricchi e potenti si è passati in poche ore all’evocazione di «trame eversive» e infine al disegno di un girone infernale fatto di agenti del Mossad, spiate ai danni delle...