Visioni
Tranquinquennal tra narrazione e tecnologia
A teatro Unica data italiana per il gruppo di artisti belgi che lavora su linguaggi e identità dell’immaginario. A Udine hanno presentato la nuova performance «Philip Seymour Hoffman, par exemple»
Scena da «Philip Seymour Hoffman, par exemple» – foto di Herman Sorgeloos
A teatro Unica data italiana per il gruppo di artisti belgi che lavora su linguaggi e identità dell’immaginario. A Udine hanno presentato la nuova performance «Philip Seymour Hoffman, par exemple»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 marzo 2018
Gianfranco CapittaUDINE
Un’unica data italiana, ma interessante per capire, al di là dell’eventuale valore «artistico», modi e possibilità di lavoro per nuovi linguaggi teatrali. Transquinquennal è un gruppo di artisti belgi, tre uomini e una donna. Si sono fatti conoscere in Italia l’estate scorsa, quando, proprio qui a Udine, hanno tenuto come docenti la 26° edizione della Ecole des maitres. Lavorano assieme da più di vent’anni, come spesso capita in Belgio tra compagni di formazione. Ora si sono messi addirittura una scadenza (tra cinque anni) al loro lavoro comune, una data che scandirà d’ora in poi (lo fa perfino un orologio sul...