Politica

Trasparenza, una risposta a Saraceni

Ineleggibilità Il giurista, ex deputato Ds nel '94, ha chiesto di vedere gli atti della giunta per le elezioni, di cui faceva parte all'epoca, per ricostruire le motivazioni alla base dell'ineleggibilità di Berlusconi. Quegli atti, però, restano secretati

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 22 maggio 2013
Sul manifesto di ieri Luigi Saraceni, già deputato e membro della giunta delle elezioni della Camera nella legislatura ’94-’96, lamenta che «la presidenza della Camera, regolamento alla mano», gli ha recentemente negato l’accesso ai verbali della seduta del luglio ’94 (quella in cui si discusse dell’eleggibilità dell’on. Berlusconi), in nome di «arcaismi regolamentari» dai connotati «francamente grotteschi». Poiché la trasparenza e la conoscibilità delle attività parlamentari sono un elemento essenziale alla ricostruzione di un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, la questione merita grande attenzione, e una risposta basata su alcuni dati di fatto. La Presidenza si è limitata a...

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