Europa

Trattative Atene-Bruxelles: il «waterboarding» mentale

Trattative Atene-Bruxelles: il «waterboarding» mentale

L'accordo Svuotamento di sovranità: ogni decisione dovrà essere approvata dalla troika

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 luglio 2015
«L’hanno crocifisso lì dentro». Tsipras ha dovuto subire «un massiccio waterboarding mentale» – la tortura favorita dagli americani – nella maratona del Consiglio europeo terminato lunedi mattina. Così i funzionari presenti descrivono il clima del più lungo vertice europeo della storia, finito con un documento terribile sulle condizioni che la Grecia deve accettare per un nuovo programma di «aiuti». Ma per capire che cosa sta succedendo ci sono tre livelli da considerare. Il primo è il contenuto letterale dell’accordo. È una prova di sadismo economico e di colpo di stato politico. La retorica è costruita per legare mani e piedi...

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