Visioni
Tre allegri ragazzi morti aprono lo sportello degli invisibili
Musica Torna il trio mascherato con l'album: «Sindacato dei sogni», dieci nuove canzoni per sfuggire alle asperità del vivere quotidiano. «Abbiamo sempre cercato di portare avanti un’idea di libertà che oggi rischia di venire vanificata in un soffio, non è facile orientarsi. C’è un gran casino là fuori...»
Tre allegri ragazzi morti – foto di Ilaria Magliocchetti
Musica Torna il trio mascherato con l'album: «Sindacato dei sogni», dieci nuove canzoni per sfuggire alle asperità del vivere quotidiano. «Abbiamo sempre cercato di portare avanti un’idea di libertà che oggi rischia di venire vanificata in un soffio, non è facile orientarsi. C’è un gran casino là fuori...»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 marzo 2019
I Tre Allegri Ragazzi Morti ormai possono fare ciò che vogliono e le nuove idee, anche se arrivano dal passato, funzionano come qualcosa di fresco. Il Sindacato dei sogni è un titolo accattivante ed evocativo (ok Dream Syndicate) eppure coeso a testi piantati nella realtà. Ci sono alcuni passaggi che sono cazzotti, tipo in Calamita: «Agli operai del Ghana/li hanno mandati a casa/ma dimmi in quale casa»; o in Non ci provare: «Sono il nero che ti fa paura», con un chiaro riferimento al clima politico. Enrico Molteni, bassista e fondatore dell’etichetta La Tempesta, mette la speranza nella musica: «Mi...