Internazionale
Tre anni di Modi di destra ma il lavoro è il nodo irrisolto
India L’Indian dream promesso dal fronte conservatore non si è mai avverato: un indiano su 10 non ha un posto fisso. E ad una crescita del 7% l’anno non corrisponde un aumento del tasso di occupazione
Calcutta, violenti scontri tra polizia e manifestanti del Fronte delle sinistre – LaPresse
India L’Indian dream promesso dal fronte conservatore non si è mai avverato: un indiano su 10 non ha un posto fisso. E ad una crescita del 7% l’anno non corrisponde un aumento del tasso di occupazione
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 31 maggio 2017
Lo scorso 26 maggio il governo di Narendra Modi ha tagliato il traguardo dei tre anni di amministrazione della Repubblica indiana. Su un mandato di cinque anni, siamo ben oltre il giro di boa e in India – dove tra elezioni amministrative, parlamentari locali e nazionali si vive in regime di campagna elettorale costante – è tempo di bilanci, seppure ancora provvisori. Il Bharatiya Janata Party (Bjp), partito conservatore hindu, aveva stravinto le ultime politiche del 2014 sull’onda dell’entusiasmo collettivo per Narendra Modi, candidato espressione dell’ultradestra hindu protagonista di una metamorfosi vincente nel panorama politico indiano. Da leader settario noto...