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Tre domande al buio

Tre domande al buio

Live Arts Week Intervista a Marten Spanberg prologo al festival il 15 aprile con l'anteprima assoluta della sua nuova opera performativa "Natten" un lungo viaggio di cinque ore nell'oscurità

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 aprile 2016
Abbiamo incontrato per la prima volta Mårten Spångberg una decina di anni fa, quando lo intervistammo per le pagine di Nero. Il suo discorso sulla danza, per noi che ne sapevamo poco, ci apparve subito illuminante. Ecco, illuminante è una parola scomoda da usare oggi, soprattutto in relazione a Spångberg e al nuovo lavoro che il coreografo ha portato in anteprima in questi giorni a Bologna per il Live Arts Week V. Natten, che in svedese significa «notte», sembra essere non tanto il titolo dell’opera, quanto quello di un contenitore invisibile, buio, un involucro concettuale che contiene un mondo fatto...

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