Europa
Quasi tre milioni di lavoratori in Europa non possono permettersi il riscaldamento
Confederazione europea dei sindacati Secondo le stime del sindacato l'Italia è tra i paesi con la percentuale più alta di lavoratori poveri che non possono permettersi il riscaldamento. Sono il 26,1%, a salire troviamo la Grecia, con il 28,7%, il Portogallo, con il 30,6%, la Lituania, con il 34,5%, la Bulgaria, con il 42,8% e Cipro con il 45,6%
– LaPresse
Confederazione europea dei sindacati Secondo le stime del sindacato l'Italia è tra i paesi con la percentuale più alta di lavoratori poveri che non possono permettersi il riscaldamento. Sono il 26,1%, a salire troviamo la Grecia, con il 28,7%, il Portogallo, con il 30,6%, la Lituania, con il 34,5%, la Bulgaria, con il 42,8% e Cipro con il 45,6%
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 23 settembre 2021
Quasi tre milioni di lavratori in Europa hanno salari talmente bassi da non potersi permettere il riscaldamento nelle proprie bitazioni. La denuncia arriva dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces) che ha analizzato i dati si salari nel vechio continente. Secondo le stime del sindacato l’Italia è tra i paesi con la percentuale più alta di lavoratori poveri che non possono permettersi il riscaldamento. Sono il 26,1%, a salire troviamo la Grecia, con il 28,7%, il Portogallo, con il 30,6%, la Lituania, con il 34,5%, la Bulgaria, con il 42,8% e Cipro con il 45,6%. «Il primo giorno d’autunno e con...