Visioni

«Tre piani», destini al crocevia della prossimità e della distanza

«Tre piani», destini al crocevia della prossimità e della distanza

In sala Esce il nuovo film di Nanni Moretti, adattamento da un romanzo dell’israeliano Eshkol Nevo: il contesto di Tel Aviv e Giaffa trasposto in un quartiere della Roma borghese: con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 23 settembre 2021
Una sera come un’altra in un quartiere borghese di Roma, un giovane alla guida in stato di ebrezza investe una donna che muore in seguito all’urto. La macchina finisce poi nella vetrina dello studio di un professionista. A qualche metro dalla scena, una donna che si sta recando in ospedale per partorire assiste all’incidente. Tutte queste persone abitano curiosamente lo stesso immobile. Le loro vite avanzano in parallelo, fino a che un incidente, un clinamen imprevedibile, li fa scontrare. Detto in altri termini, il tema di Tre piani è la prossimità. Che cos’è il vicinato? Che cos’è questo strano stato...

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