Lavoro
Trecento milioni per i pubblici, e via al tavolo dei chimici
Contratti Anticipazioni su possibili risorse per il rinnovo all'Aran, ma i soldi sono pochi. Nel privato riparte proprio la categoria del presidente di Confindustria Squinzi. E Poletti è pronto a soddisfare una richiesta della Cisl: "Detassiamo il secondo livello"
La segretaria della Cgil Susanna Camusso e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi – Mistrulli
Contratti Anticipazioni su possibili risorse per il rinnovo all'Aran, ma i soldi sono pochi. Nel privato riparte proprio la categoria del presidente di Confindustria Squinzi. E Poletti è pronto a soddisfare una richiesta della Cisl: "Detassiamo il secondo livello"
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 ottobre 2015
Dopo gli scontri dei giorni scorsi qualcosa sembra muoversi sul fronte dei contratti. Da non meglio specificate “fonti governative” è arrivata la notizia che potrebbero essere stanziati 300 milioni di euro per il rinnovo dei pubblici, fermi dal 2009 e su cui si è pronunciata qualche mese fa la Corte costituzionale. La cifra dovrebbe essere postata nella legge di Stabilità, ma attenzione è molto bassa: le fonti governative spiegano che si tratta solo degli aumenti del 2016, anche se il rinnovo sarà triennale, e che «risente dell’inflazione, che viaggia ancora su livelli bassi». Insomma, al primo incontro tra sindacati e...