Internazionale
Tregua per la tregua, l’offerta di Israele per Gaza
Striscia di Gaza Terminata la tregua sono ripresi i bombardamenti israeliani di Gaza e i lanci di razzi palestinesi. Cinque i morti tra i quali un bambino di 10 anni. Il Cairo tenta di strappare a Israele e Hamas un nuovo cessate il fuoco temporaneo. Ma non fanno passi in avanti le trattative: Israele non è pronto ad accogliere le richieste palestinesi
Il dolore della madre di Ibrahim, 10 anni, ucciso ieri a Gaza – Reuters
Striscia di Gaza Terminata la tregua sono ripresi i bombardamenti israeliani di Gaza e i lanci di razzi palestinesi. Cinque i morti tra i quali un bambino di 10 anni. Il Cairo tenta di strappare a Israele e Hamas un nuovo cessate il fuoco temporaneo. Ma non fanno passi in avanti le trattative: Israele non è pronto ad accogliere le richieste palestinesi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 agosto 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Perché Gaza non può avere un porto? Perché Gaza non può esportare liberamente i suoi prodotti? Perchè un palestinese gravemente ammalato o un commerciante di Gaza deve attendere settimane, talvolta mesi, i permessi israeliani per spostarsi in Cisgiordania? Sono questi solo alcuni degli interrogativi che tutti dovrebbero porsi per capire il fallimento delle trattative al Cairo e la decisione della delegazione palestinese di non prolungare la tregua umanitaria di 72 ore terminata ieri mattina alle 8. Occorre farlo per comprendere dove ha origine la “crisi di Gaza”, come scrive e dice qualcuno per evitare di usare parole come guerra, bombardamenti,...