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Tremila scatti e i nastri rubati

Tremila scatti e i nastri rubatiUna scena da "Otto e mezzo"

Fellini Il fotografo e giornalista americano Gideon Bachman racconta il suo rapporto di amicizia con il regista Oscar nel '57

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 9 novembre 2013
L’incontro tra Gideon Bachmann e Federico Fellini intreccia una di quelle belle e confidenziali storie del cinema italiano che in un recentissimo passato si chiamavano “segrete”. A chiarire il rapporto del regista romagnolo con gli Stati Uniti, al pari del tentativo del fotografo e giornalista americano di “carpire” i segreti della sua vita, è il risultato di una brillante conversazione, cominciata con una vigorosa stretta di mano e tenuta con Bachmann a margine della proiezione veneziana commentata della sua antologia fotografica “Dietro le quinte di Otto e ½”. La menzogna nel cinema italiano ha un solo nome: Federico Fellini. E...

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