Cultura
Treni della memoria, tra le paure e il sentire dei giovani
Scaffale L'educatrice Elena Bissaca nel suo libro «Chiedimi dove andiamo» (edito da Manni) si interroga sul valore dell'esperienza del viaggio ad Auschwitz che, in questi anni, migliaia di ragazze e ragazzi hanno convidiso
Il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau
Scaffale L'educatrice Elena Bissaca nel suo libro «Chiedimi dove andiamo» (edito da Manni) si interroga sul valore dell'esperienza del viaggio ad Auschwitz che, in questi anni, migliaia di ragazze e ragazzi hanno convidiso
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 18 gennaio 2022
Pandemia a parte, sempre più in questi anni sono stati migliaia i ragazzi che hanno fatto esperienza dei «treni della memoria»: un viaggio di istruzione nei campi dello sterminio nazista che utilizza il treno non solo come mezzo di trasporto ma come strumento di formazione. L’idea del viaggio diviene così esperienza in sé, attiva percorsi di formazione, accoglie domande, invita alla riflessione. Propone un tempo sospeso che si tramuta in esperienza diretta. IL «VIAGGIO della memoria» venne realizzato per la prima volta nel 1982 con una pionieristica iniziativa della Regione Toscana alla quale partecipò anche Primo Levi. A dedicare oggi...