Lavoro
Trenitalia, sciopero riuscito. “Condizioni di lavoro sempre peggiori”
Diritti negati Dopo quasi otto anni sindacati confederali e di base uniti nell'agitazione, per denunciare carenza di personale, mancati investimenti ed esternalizzazioni. Chieste assunzioni, turni meno snervanti, rilancio dei comparti più indeboliti e maggior sicurezza. Adesione all'80% in media, stazioni semideserte.
Un treno regionale fermo in stazione
Diritti negati Dopo quasi otto anni sindacati confederali e di base uniti nell'agitazione, per denunciare carenza di personale, mancati investimenti ed esternalizzazioni. Chieste assunzioni, turni meno snervanti, rilancio dei comparti più indeboliti e maggior sicurezza. Adesione all'80% in media, stazioni semideserte.
Pubblicato più di un anno faEdizione del 15 aprile 2023
“Annuncio cancellazione del treno…”. Il ritornello che ha contraddistinto la giornata di ieri nelle stazioni dell’intero paese ha dato la portata del riuscito sciopero di otto ore, dalle 9 alle 17, di tutte le sigle sindacali, confederali e di base, di Trenitalia. Era da quasi otto anni che non avveniva un’agitazione così massiccia in ogni comparto aziendale, dagli equipaggi dei treni agli addetti delle sale operative, dal personale delle biglietterie a quello degli uffici e dell’assistenza ai viaggiatori. Il risultato è stato ben visibile a partire dagli scali semideserti, con alcuni viaggiatori che sono riusciti a prendere i pochi treni...