Economia
Trenta città in piazza per curare la società, contro le grandi opere
La protesta Un progetto di 46 pagine scritto collettivamente per un «Recovery alternativo»
Alessandra Sicuro, "Albero della vita, Mosaico di Otranto", 2016
La protesta Un progetto di 46 pagine scritto collettivamente per un «Recovery alternativo»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 aprile 2021
Finalmente qualcuno inizia a dirlo nelle strade oltre che online: il «Recovery plan» carico di miliardi – pochi, in realtà: poco più di 200 in sei anni, in parte da restituire- è interamente guidato dalla triade neo-capitalista «green» di Crescita – Concorrenza – Competizione. Lo sostiene la «società della cura», una rete di movimenti e associazioni nata nei giorni degli «stati generali» farlocchi di Conte nella sua seconda incarnazione di «punto fortissimo di riferimento di tutte le forze progressiste». La rete si è strutturata in tutto il territorio nazionale e domani promuove una manifestazione diffusa in trenta città, oltre che...