Visioni

Trent’anni di hip hop a Napoli

Trent’anni di hip hop a NapoliUn dettaglio della copertina del libro Vai Mo

Libri Nel libro di Antonio Bove «Vai Mo», il racconto del movimento musicale (e non solo) che ha attraversato l'intera città e messo radici in tutto l'hinterland

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 maggio 2017
In Rai imperversavano Sabani e Cutugno, ma la tv catapultava dagli Usa Rapper’s Delight degli Sugarhill Gang mentre al cinema trionfava Flashdance. Immagini e ritmi che innescano la scintilla dell’hip hop a Napoli: trent’anni di storia raccontati da Antonio Bove nel libro Vai mo (Monitor edizioni, 219 pag, 15 euro). ShaOne, Polo, Luca Zulu Persico, Speaker Cenzou, 13 Bastardi, Co’ Sang, Lucariello sono le punte di un movimento che ha attraversato l’intera città e messo radici in tutto l’hinterland. Il terreno era pronto: la tradizione dei cunti e delle fronne aveva insegnato a raccontare storie su ritmi battenti o ipnotici;...

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