Economia
Tria punta i piedi, il governo rinvia il decreto sui rimborsi
Il braccio di ferro In consiglio dei ministri nessun accordo sui truffati dalle banche. Di Maio: lunedì ascoltiamo le associazioni, ma la pazienza è finita
Il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Giovanni Tria; sotto Luigi Di Maio – LaPresse
Il braccio di ferro In consiglio dei ministri nessun accordo sui truffati dalle banche. Di Maio: lunedì ascoltiamo le associazioni, ma la pazienza è finita
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 aprile 2019
Il braccio di ferro dura ore. Inizia alle 16, con una riunione pre-consiglio che dovrebbe trovare la quadra sui rimborsi per i risparmiatori truffati e non ci riesce. Prosegue fino a sera nella riunione del consiglio dei ministri. Si conclude con un nulla di fatto. I rimborsi non saranno inseriti nel decreto crescita. Se ne riparlerà il 9 aprile, previo incontro lunedì prossimo tra il premier e le associazioni dei risparmiatori. Le fonti M5S cantano vittoria: «Vince la linea di Di Maio. Le norme volute da Tria non sono nel decreto». Disinformazione pura. Stallo era e stallo resta. Sul punto...