Visioni
«Triangle of Sadness», il cinismo di classe è un gioco intermittente
Al cinema Il film di Ruben Östlund, vincitore della Palma d’oro a Cannes, una satira con troppo disprezzo. Il viaggio di due modelli tra yatch di lusso, un naufragio, l’isola deserta
«Triangle of Sadness», Ruben Östlund
Al cinema Il film di Ruben Östlund, vincitore della Palma d’oro a Cannes, una satira con troppo disprezzo. Il viaggio di due modelli tra yatch di lusso, un naufragio, l’isola deserta
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 ottobre 2022
L’attore di origine croata Zlatko Buric si era fatto notare dal pubblico internazionale nella fortunata trilogia polizesca danese Pusher (1996, 2004 e 2005) – scritta tra gli altri da Nicolas Winding Refn e interpretata da Mad Mikkelsen al suo debutto. In Pusher, Buric incarnava con stupefacente convinzione un boss della droga di origine serba chiamato Milo. Era quello uno dei primi esempi, e senza dubbio tra i più riusciti, di un personaggio attraverso il quale veniva inscenato l’incontro tra la brutalità del mondo emergente dal disastro delle democrazie popolari e lo stato di diritto proprio delle democrazie europee. RITROVIAMO qualcosa...