Visioni

Triennale di Aichi, la libertà d’espressione negata

Triennale di Aichi, la libertà d’espressione negata

Maboroshi Le polemiche in seguito alla chiusura del settore della mostra dove era esposta una statua di Kim Seo-kyung che simboleggia le ianfu, donne asiatiche che durante l’invasione giapponese furono ridotte a schiave sessuali

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 agosto 2019
«Statue of Peace» è una serie di opere realizzate dall’artista coreano Kim Seo-kyung nel 2011, sculture che rappresentano una donna seduta su una sedia. Simbolo delle migliaia di ianfu, le donne asiatiche che durante l’invasione giapponese furono ridotte a schiave sessuali e costrette a prostituirsi, questi lavori hanno scatenato, fin dal momento della loro creazione, una serie di aspre reazioni, soprattutto da parte del governo giapponese e di un certo settore politico che nega che questi tragici fatti siano mai accaduti. Una di queste sculture è stata in esposizione alla Triennale di Aichi, uno dei più importanti eventi artistici del...

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