Cultura
Trieste e il suo porto, una storia mobile
Luoghi Sono in corso i festeggiamenti nella Venezia Giulia: trecento anni fa, nel 1719 Carlo VI abolì i dazi doganali e rese quel porto franco: da allora divenne una rete di scambi anche culturali
Luoghi Sono in corso i festeggiamenti nella Venezia Giulia: trecento anni fa, nel 1719 Carlo VI abolì i dazi doganali e rese quel porto franco: da allora divenne una rete di scambi anche culturali
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 agosto 2019
Quando nel 1751 D’Alembert scrive il Discorso preliminare all’Encyclopédie, immagina la sua opera come una grande rete, un labirinto di tracciati del tutto sovrapponibile a una mappa stradale in cui il lettore sembra potersi muovere lungo infinite direzioni, spostandosi da un punto all’altro del sapere attraverso una molteplicità di scelte. Quello che sarà il più grande progetto culturale della modernità si rappresenta così, fin dal suo esordio, sotto forma di un sistema mobile, in cui lo scambio, il movimento, il flusso di idee diventano l’unica condizione necessaria per la costruzione della conoscenza. MA CHE TIPO DI RETE poteva avere sotto...