Italia
Trieste, sparatoria in pieno centro. L’ombra delle “mafie” edili
Colpi di pistola in via Carducci, all’esterno di un locale. Sette feriti, due gravi. Altri spari al casello, fermati due uomini già «attenzionati». Cassa Edile, Confartigianato e sindacati avevano denunciato un mercato «drogato»
Trieste, polizia scientifica al lavoro sul luogo della sparatoria, in via Carducci – Ansa
Colpi di pistola in via Carducci, all’esterno di un locale. Sette feriti, due gravi. Altri spari al casello, fermati due uomini già «attenzionati». Cassa Edile, Confartigianato e sindacati avevano denunciato un mercato «drogato»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 5 settembre 2021
Grande clamore a Trieste per la sparatoria di ieri mattina. Una assoluta novità che ha turbato non poco i triestini, abituati allo scorrere tranquillo dei giorni e, al massimo, a risse tra bande di ragazzotti, normalmente a sera inoltrata e più o meno nelle stesse zone. Scaramucce amplificate dalle sostanze o dall’alcool, incrudelite da qualche rancore etnico, sicuramente frutto di un disagio sociale che cresce con la precarietà e l’insicurezza nel futuro. Colpi di pistola così, in pieno centro, non si erano mai sentiti. VIA CARDUCCI è una strada larga che attraversa il centro città, cinque corsie di macchine a...