Internazionale
Tripoli e Tobruk boicottano al-Sarraj
Libia Il governo di unità annuncia l'insediamento nella capitale tra qualche giorno. Rispondono le due autorità rivali: no a poteri imposti da fuori. La Ue sul piede di guerra lancia un altro allarme: 450mila rifugiati pronti a imbarcarsi verso l'Europa
Il premier designato al-Sarraj – Reuters
Libia Il governo di unità annuncia l'insediamento nella capitale tra qualche giorno. Rispondono le due autorità rivali: no a poteri imposti da fuori. La Ue sul piede di guerra lancia un altro allarme: 450mila rifugiati pronti a imbarcarsi verso l'Europa
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 marzo 2016
A parole le due autorità rivali di Tripoli e Tobruk ribadiscono il sostegno all’accordo che hanno firmato a metà dicembre in Marocco, nei fatti lo boicottano. Un governo si è formato ed ha anche assunto pieni poteri. Ma lo ha fatto unilateralmente. Ieri il premier designato al-Sarraj ha annunciato l’intenzione di insediare l’esecutivo nella capitale libica «nei prossimi giorni», nonostante la minaccia di milizie contrarie. Per farlo, è stato preparato un piano per garantire la sicurezza dalla polizia. Rispondono entrambi i governi. Quello islamista di Tripoli ha fatto sapere di non voler cedere la propria autorità ad un esecutivo «imposto...