Internazionale

Tripoli nel caos congela parlamento e premier

Tripoli nel caos congela parlamento e premier/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/05/19/20est2 libia macerie soldati milizia dopo rivolta armati bengasi xcf

Libia Sotto la pressione dell'offensiva militare dell'ex generale Khalifa Haftar, l'esecutivo ha chiesto al parlamento di sospendere i lavori fino alle prossime elezioni generali e di rivedere la nomina a premier di Ahmed Mitig,

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 maggio 2014
Facendo ricorso alle sue profonde competenze in politica estera, il presidente del consiglio Matteo Renzi ieri ha affermato perentorio che «La vicenda libica non si risolve se non per via internazionale, nessun singolo Paese può da solo pensare di risolvere una situazione drammatica come quella libica». Ma la Libia oggi è già il frutto della “soluzione internazionale”, la guerra, pianificata e scatenata nel 2011 dall’Europa, dagli Stati Uniti e da monarchie arabe ben note per il loro rispetto del diritto e dei principi della democrazia, come il Qatar. In Libia regna il caos, non da ora, dalla caduta ed uccisione...

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